mercoledì 7 maggio 2014

Impressioni fulminanti | Le macchine infernali, di K. W. Jeter

infernal devices k w jeter macchine infernali steampunk romanziUn parere fugace (e non richiesto) su uno dei romanzi che rappresenterebbe la nascita dello steampunk. Per informazioni più attendibili a riguardo, consultare l'Introduzione del Duca.
Infernal devices non è questo gran bel romanzo. Anzi, è proprio scarsino. È un peccato che ricada tra i "rappresentanti" (ok, più storicamente che di fatto) dello steampunk, ma si può dire altrettanto anche per Le porte di Anubis, di cui avevo parlato tempo fa (ben 3 anni fa, ndr) più o meno negli stessi termini.
Tra i due, sicuramente Infernal devices mi sembra "più steampunk", o almeno a mio avviso lo sarebbe in virtù della presenza degli automi e delle macchine, laddove invece Le porte di Anubis mancava dell'elemento tecnologico retrofuturistico, se non erro.
La forma diaristica in prima persona, dai toni vittoriani palesemente stereotipati, è sopportabile. Anche lo sviluppo della prima parte della storia è accettabile. Ma alla lunga i personaggi appena abbozzati, i deus ex machina come se piovesse, l'infodump costantemente dietro l'angolo, compromettono la qualità dell'intera opera, che trova l'apice della sua banalità nei riassuntoni fatti in diverse occasioni da alcuni personaggi al protagonista, per informarlo di tutto ciò che è avvenuto "fuori scena", oltre che per svelare cose che il protagonista stesso pare non capire; in certi casi, i riassuntoni sono l'unico modo per far continuare la storia in maniera logica e portarla verso una fine (o proprio da qualche parte)
Lo ammetto: sono rimasto deluso e soprattutto mi dispiace che lo steampunk affondi le sue radici in un'opera che da offrire ha ben poco.
Per chi si stesse appena accostando allo steampunk e dovesse leggere queste righe: il genere non è brutto, quest'opera non è tutto lo steampunk, ma soprattutto questo è solo un mio parere, con cui non si deve essere d'accordo. Ci sono diverse opere, ognuna si approccia al genere in maniera propria, ci sono quelle più meritevoli e quelle meno meritevoli, come sempre, del resto. Ci sono quelle che mirano più al trash e quelle più "alte", quelle in cui si approfondisce l'ambientazione e quelle in cui si approfondiscono di più i personaggi, ecc. In questo, Internet è vostro amico.

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